Pochi giorni fa si è insediato presso il Mibact (Ministero dei beni culturali) il comitato che dovrà occuparsi delle celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519) e che dovrà valutare le iniziative che verranno promosse nel 2019.
Il comitato al Mibact
Il comitato che dovrà occuparsi delle celebrazioni per l’anniversario della morte di Leonardo è uno dei tre che sono stati previsti dal disegno di legge n. 4313 presentato alla Camera dei Deputati il 21 febbraio 2017; gli altri due comitati, che verranno costituiti a breve, saranno quelli che si occuperanno delle celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello Sanzio (2020) e per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri (2021).
Il comitato è composto dai massimi esperti italiani e mondiali su Leonardo, tra cui si possono ricordare Barbara Agosti, che insegna Storia della critica d’arte presso l’Università di Roma Tor Vergata, Pinin Brambilla Barcilon, che ha seguito per vent’anni i restauri del celeberrimo dipinto L’ultima cena, Roberta Barsanti, direttrice del Museo Leonardiano di Vinci, Alessandro Cecchi, direttore della Fondazione Casa Buonarroti, Vincent Delieuvin, conservatore al Museo del Louvre, Mario De Simoni, amministratore delegato di Ales (società in-house del Mibact che si occupa di supporto alla promozione del patrimonio culturale), Maria Teresa Fiorio, museologa presso l’Università Statale di Milano, Antonio Forcellino, restauratore, Fiorenzo Galli, direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Paolo Galluzzi, direttore del Museo Galileo di Firenze, Pietro Marani, docente di Storia dell’arte al Politecnico di Milano, Antonia Pasqua Recchia, consigliere del Mibact, Sabrina Sammuri, direttore generale per le Culture, le identità e le autonomie della Regione Lombardia, Luke Syson, curatore al Metropolitan Museum di New York. Il presidente del comitato, eletto all’unanimità durante la prima seduta, è Paolo Galluzzi, che era stato proposto in tale veste dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
Le celebrazioni
Le celebrazioni in onore di Leonardo saranno ufficialmente aperte il 29 ottobre 2018, con la mostra Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’acqua microscopio della natura realizzata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Tale mostra, curata sempre da Paolo Galluzzi, ha lo scopo di esporre i settantadue fogli del volume scritto da Leonardo e oggi appartenente a Bill Gates, che tratta di argomenti quali l’acqua e l’ambiente con dovizia di appunti e numerose immagini straordinarie. Un’altra mostra dovrebbe aprire a Torino partendo da un’esposizione già presente ed esporre tredici disegni di Leonardo, tra cui il celebre Uomo Vitruviano. Per quanto riguarda la città di Milano, già recentemente sede di diverse mostre sul genio di Leonardo, si ipotizza che il fulcro delle celebrazioni sarà il Castello Sforzesco.
Ma anche nel resto del mondo vi saranno numerose iniziative: sicuramente la più imponente sarà quella del Louvre, a Parigi, che possiede già cinque quadri di Leonardo, tra cui l’enigmatica Gioconda. Un altro museo che celebrerà il cinquecentesimo anno della morte dell’artista è il Museo Teylers di Haarlem (Paesi Bassi), mentre il museo di Worchester, negli Stati Uniti, terrà una mostra su un dipinto lì conservato, non ancora attribuito con certezza al genio vinciano.