Arte. Le opere di Veronese e Fiasella a Genova
venerdì, 26 Marzo 2021
da Redazione
Le vicende storiche di “Susanna e i vecchioni” di Paolo Caliari, detto il Veronese, sono alquanto complesse e interessanti. Secondo Boccardo e Magnani esso dovrebbe identificarsi con quello menzionato nell’inventario, steso nel 1658, della raccolta di Gio. Batta Balbie quasi subito alienato nel corso di una vendita all’asta di parte della collezione. La sua prima
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La libertà che guida il popolo. Di Delacroix
venerdì, 05 Febbraio 2021
da Redazione
La libertà che guida il popolo, pittura a olio (1830) dell’artista francese Eugène Delacroix commemora la Rivoluzione di luglio a Parigi che ha rimosso dal trono Carlo X, il re Borbone. La scena eroica della ribellione fu inizialmente accolta con recensioni contrastanti, ma divenne uno dei dipinti più popolari di Delacroix, un emblema della Rivoluzione
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Arte naïve
lunedì, 14 Dicembre 2020
da Redazione
L’arte naïve è solitamente definita come arte visiva creata da una persona a cui manca l’istruzione e la formazione che un artista professionista apprende. Quando questa estetica è emulata da un artista esperto, il risultato è talvolta chiamato primitivismo, l’arte pseudo-naif, o arte finto ingenua. A differenza dell’arte popolare, l’arte naïve non deriva necessariamente da
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Maja Desnuda olio su tela di Francisco Goya
giovedì, 10 Dicembre 2020
da Redazione
La Maja Desnuda è il nome dato a un olio su tela dipinto dall’artista spagnolo Francisco Goya intorno al 1797–1800. Raffigura una donna nuda sdraiata su un letto di cuscini, probabilmente commissionata da Manuel de Godoy per essere appesa nella sua collezione privata riservata ai dipinti di nudo. Goya ha creato poi un quadro della
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Come un blocco di marmo scartato è diventato la statua più famosa del mondo
martedì, 17 Novembre 2020
da Redazione
All’inizio del XVI secolo l’Opera del Duomo, il comitato di funzionari incaricato della decorazione e della manutenzione del Duomo di Firenze, aveva un difficile progetto incompiuto tra le mani. Un documento del 1501 si riferisce a una massiccia statua appena iniziata, “un certo uomo di marmo, di nome David, malamente bloccato e adagiato sul dorso
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