“All’inciviltà e alla stupidità non c’è mai fine” – commenta così l’Avvocato Luigi Gullo di Cosenza lo sfregio alla statua “Le tre sorelle”, dell’artista Antonietta Raphael Mafai.
L’opera, posizionata vicino a Piazza Kennedy fa parte del museo all’aperto Bilotti ed è attualmente esposta a Corso Mazzini, nel cuore di Cosenza, ed è stata vandalizzata qualche settimana fa da ignoti. Il volto di una delle sorelle e il braccio di un’altra risulta infatti gravemente danneggiato in un atto di inciviltà.
“Le Tre Sorelle – commenta l’Avvocato Luigi Gullo – sono un punto di riferimento per l’arte di Cosenza, in una via di ampio passaggio, con diversi negozi ed attività commerciali.”
“Lo sfregio rappresenta un vero e proprio insulto a tutta la città di Cosenza e mi colpisce particolarmente dato che il mio impegno, oltre alla mia partecipazione alle dinamiche dell’avvocatura Cosentina, è sempre stato strettamente legato alla cultura e all’arte. Con la “Biblioteca Gullo” siamo impegnati da anni per la valorizzazione di antichi ed importanti testi, e la nostra sensibilità per il patrimonio artistico Cosentino è sempre stata elevatissima“.
“La notizia – prosegue l’Avvocato Luigi Gullo di Cosenza – mi è arrivata dal post-denuncia su Facebook di Ercole Scorta, noto fotografo. Purtroppo la tutela dei musei all’aperto è un argomento non abbastanza affrontato. Al momento i responsabili non sono ancora stati identificati, ma la cosa che mi preoccupa è che non ci troviamo di fronte ad un caso singolo, ma ad una vera e propria emergenza di sicurezza relativa a tutte le opere che vengono esposte all’aperto. Anche perché in vie così centrali i vandali hanno gioco facile nel colpire le più alte espressioni ed esempi di arte Cosentina“
“In realtà dobbiamo ammettere che Corso Mazzini, nonostante il passaggio abbastanza frequente di pattuglie, rappresenta una delle vie di Cosenza più complicate, per via del rumore molesto, e del passaggio indiscriminato di monopattini e di bici, nonostante ci sia tecnicamente un divieto.
“Non posso che unirmi all’appello di chi chiede all’amministrazione comunale controlli ancora maggiori, ma soprattutto un intervento di sicurezza definitivo per migliorare le condizioni di corso Mazzini, per impedire altri incresciosi episodi del genere” conclude l’avvocato Luigi Gullo, Cosentino DOC.