REGISTRA IL TUO ACCOUNT PER AVERE ACCESSO A DIVERSE FUNZIONI

CREA UN ACCOUNT PASSWORD DIMENTICATA?

DETTAGLI DIMENTICATI?

AHH, ASPETTA, ADESSO RICORDO!

CREA ACCOUNT

HAI GIA' UN ACCOUNT?
  • Chi siamo
  • Alground
  • Expoitalyadv
  • Expoitalyonline
  • Contattaci
  • Account e liste
  • LOGIN
  • REGISTRAZIONE
Hai domande? Chiamaci - +39 0108565822
Generic selectors
Ricerca parole esatte
Cerca nel titolo
Search in content
Cerca in Articoli
Search in pages
Cerca nelle categorie
Architettura
Artisti
Cataloghi
Immagini
Luoghi
Mostre
News
Opere
Senza categoria
Storia

Expoitalyart

  • CARRELLO
    Nessun prodotto nel carrello.
  • Artnews
  • Artisti
  • Storia – Arte e Architettura
  • Opere
    • Immagini
  • Luoghi
  • Cataloghi
  • Mostre
  • Shop
    • Artisti
    • Città
    • Donne nel mondo
    • Fauna
    • Flora
    • Italia
    • Religione e Spiritualità
    • Ritratti
    • Storia
  • Home
  • Immagini
  • La lingua dei Rolling Stones, ecco come nacque l’icona
Redazione
Redazione
mercoledì, 08 Luglio 2015 / Pubblicato il Immagini

La lingua dei Rolling Stones, ecco come nacque l’icona

In pochi sanno che a ispirare la creazione del celebre logo della lingua dei Rolling Stones fu una particolarità fisica di Mick Jagger. E ancora meno è chi sa che alla base dell’ideazione del simbolo c’è uno studente anonimo, all’epoca dei fatti, appena ventiquattrenne.

La lingua dei Rolling Stones, così nacque l’icona

È il 1970 quando l’icona, che rappresenterà una delle rock band più longeve e più famose del pianeta, viene creata. I Rolling Stones cercavano da tempo un’immagine che li rendesse immediatamente riconoscibili al pubblico. Il tour si stava avvicinando e Mick Jagger &co. avevano intenzione di utilizzare il logo proprio in quell’occasione.

A occuparsi del delicato compito di racchiudere il messaggio della band in un’immagine incisiva e immediata fu la Decca Records, ai tempi la casa discografica del gruppo. Ma i professionisti del settore non riuscirono a partorire un’idea che andasse a genio ai Rolling Stones.

La dea Kali che ispirò la lingua dei Rolling Stones

La dea Kali che ispirò la lingua dei Rolling Stones

L’idea geniale di John Pasche

Fu lo stesso Mick Jagger a rivolgersi personalmente a John Pasche, ventiquattrenne studente all’ultimo anno del Royal College of Art di Londra. E lui seppe immortalare in un simbolo efficacissimo l’essenza della rock band. Pasche cercava qualcosa di anti-autoritario che rispecchiasse lo stile dei Rolling Stones. “Lips and tongue” trova l’ispirazione da due elementi. Un dipinto della dea Kali che possedeva Mick Jagger e la stessa bocca del front-man della band.

Pasche, infatti, seppe fondere con maestria e genialità due tratti che resero unico il logo della band d’allora in poi. Il fatto di guardare ad una dea indiana come fonte di ispirazione coglieva un aspetto significativo di quel periodo, in cui l’India andava molto di moda.

L’idea di stilizzare la bocca, poi, seguendo i tratti somatici del cantante della band venne a Pasche quando incontrò per la prima volta Mick Jagger. La prima cosa che notò – secondo il suo racconto – fu proprio la dimensione delle labbra e della bocca. Il risultato che venne fuori è un mix di irriverenza, originalità e un certo riferimento alla sessualità. Caratteristiche che i Rolling Stones incarnano da sempre.

La prima apparizione nel 1971

Il logo venne inserito per la prima volta nella copertina interna del disco “Sticky fingers” del 1971. Anche la prima apparizione dell’icona è legata ad un avvenimento importante. L’album “Sticky fingers”, infatti, è uno dei dischi più importanti per la storia della grafica all’interno del mondo musicale. La copertina fu realizzata dal padre della pop-art Andy Warhol. Per anni, anzi, si è creduto che anche il celebre logo fosse stato disegnato dall’artista statunitense.

Il restyling della lingua dei Rolling Stones per i cinquant'anni della band

Il restyling della lingua dei Rolling Stones per i cinquant’anni della band

L’acquisizione del V&A Museum come opera d’arte

Per la realizzazione dell’immagine-simbolo Pasche fu pagato circa 50 sterline. Una cifra irrisoria se si pensa che oggi il logo è considerato alla stregua di una vera e propria opera d’arte. Il Victoria and Albert Museum di Londra, infatti, nel marzo 2008, annunciò di aver acquisito l’artwork originale per 92.500 dollari, attraverso un’asta. Per i cinquant’anni di carriera i Rolling Stones hanno deciso di rinnovare l’immagine. Shepard Fairey si è occupato del restyling del logo che però si presenta sostanzialmente fedele all’originale.

La band che ha segnato il genere rock

I Rolling Stones sono un gruppo musicale rock britannico, composto da Mick Jagger (voce, armonica, chitarra), Keith Richards (chitarre, voce), Ronnie Wood (chitarre, cori) e Charlie Watts (batteria, percussioni). È una delle band più importanti di sempre che si è saputa rinnovare negli anni grazie alle contaminazioni fra musica rock e blues.

I ritmi lascivi, il canto aggressivo, i riferimenti al sesso e alle droghe sono i tratti distintivi del gruppo. I Rolling Stones si sono fatti i portavoce di una generazione, cantando il malcontento e la protesta di intere generazioni.

Taggato in: lingua, pasche, rolling stones

Che altro puoi leggere

Lamborghini logo storia
La storia del logo Lamborghini: il toro vitale e dorato
La scritta della Nutella che è parte del logo
Nutella. Come nasce il marchio della storica cioccolata
AtleticaEvidenza
L’arte della lotta e del combattimento: Atletica

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie articoli

  • ArtNews
  • Mostre
  • Artisti
  • Opere
  • Immagini
  • Luoghi
  • Cataloghi

Prodotti

  • Papa Giovanni XXIII nel suo studio A partire da: 98,00€
  • Adorazione dei Magi, Giotto. Riproduzione su carta Amalfi A partire da: 98,00€
  • Ritratto di dama con ventaglio, Artemisia Gentileschi. Riproduzione carta Amalfi A partire da: 98,00€
  • Nudo di donna, Ligabue. Fine riproduzione su Carta Amalfi A partire da: 98,00€
  • Leopardo con bufalo e iena, Ligabue. Riproduzione su carta Amalfi A partire da: 98,00€

Ultimi articoli pubblicati

  • Arte naive

    Arte naïve

  • Maja Desnuda

    Maja Desnuda olio su tela di Francisco Goya

  • Nadia Perna di Ginevra le opere della pittrice

Seguici sui social

Sezioni più lette

  • News
  • Mostre
  • Opere
  • Artisti

Pagine utili

  • Chi siamo
  • Note legali
  • Privacy Policy
  • Accordo con gli utenti del sito
  • Condizioni di vendita per gli utenti
  • Condizioni di servizio per gli inserzionisti
  • Come acquistare su ExpoItalyArt
  • Privacy Cookies Gdpr

Contatti

  • 010-8565822 (Risponde ExpoitalyADV)
  • info@expoitalyart.it
  • Via Fieschi 3, 16121, Genova

© 2019. Tutti i diritti riservati. Trizio Editore | Powered by ExpoitalyAdv - Designed by 2R Design

Chi siamo – Note legali – Informativa Privacy – Contattaci

  • Chi siamo
  • Note legali
  • Privacy Policy
  • Accordo con gli utenti del sito
  • Condizioni di vendita per gli utenti
  • Condizioni di servizio per gli inserzionisti
  • Come acquistare su ExpoItalyArt
  • Privacy Cookies Gdpr
  • SOCIAL

© 2017. Tutti i diritti riservati. Trizio Editore | Powered by ExpoitalyAdv - Designed by 2R Design

TORNA SU