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  • Paul Cezanne. Biografia, stile e tecnica
Redazione
martedì, 11 Febbraio 2020 / Pubblicato il Artisti

Paul Cezanne. Biografia, stile e tecnica

Paul Cézanne è un artista del diciannovesimo secolo la cui opera fu fraintesa dai suoi contemporanei. Un uomo timido che ha lavorato molto ad Aix-en-Provence, la città natale in cui è nato e cresciuto, Cézanne si trasferì a Parigi quando era giovane e, nonostante i desideri di suo padre, intraprese una carriera nell’arte piuttosto che nella legge.

Cézanne era un artista moderno il cui lavoro era un precursore del cubismo e del fauvismo. Le sue composizioni erano generalmente di tono scuro e spesso sceglieva di lavorare al suo interno piuttosto che in esterni.

Cézanne non ha ricevuto il plauso della critica fino ad età avanzata nella sua vita e dopo la sua prima mostra personale. Non ha mai stretto amicizie con i suoi colleghi artisti, ma prima di morire si era creato un grande interesse per le sue opere.

Contesto artistico

Lo stile e la tecnica moderni di Paul Cézanne erano all’avanguardia e quindi vennero fraintesi o non capiti per molti anni. Anche gli altri artisti rivoluzionari della sua epoca, gli impressionisti, erano sprezzanti per lo stile e il metodo progressista di Cézanne. Dopo la prima mostra impressionista, molti di loro hanno chiesto che fosse bandito da altre rappresentazioni perché le composizioni di Cézanne erano troppo controverse.

Cézanne ha lavorato con strati di vernice spessi e forme indefinite e ha cercato di semplificare tutto in forme che potrebbero sembrare essere scomposte. Sebbene fosse vicino all’Impressionista Camille Pissarro e influenzato dallo stile di pittura en plein air di Pissarro, Cézanne non era un impressionista. Era un artista estremamente moderno che non rientrava in nessuna categoria di stile pittorico. Il suo stile era un precursore per i movimenti di fauvismo e cubismo.

Paul Cezanne. Primi anni

Paul Cézanne è nato da una famiglia benestante ad Aix-en-Provence, in Francia. Suo padre era un banchiere di successo le cui ricchezze aiutarono Cézanne per tutta la vita e sua madre era una romantica che sosteneva la carriera di suo figlio.

Nel 1852 Cézanne entrò nel Collège Bourbon dove incontrò i suoi buoni amici Émile Zola e Baptistin Baille. I tre furono vicini per un lungo periodo di tempo. Dopo un’istruzione classica ad Aix-en-Provence, il padre di Paul Cézanne desiderava vederlo diventare avvocato. Tuttavia, dopo aver frequentato la scuola di giurisprudenza per due anni (mentre riceveva lezioni di arte), non riuscì a sopportare l’idea di proseguire gli studi e partì per Parigi.

A Parigi Paul Cézanne trascorse gran parte del suo tempo con Émile Zola, lo scrittore francese. Si iscrisse all’Académie Suisse, dove incontrò il suo mentore, Camille Pissarro. Dopo cinque mesi di tentativi di lavorare come pittore a Parigi, in Francia, senza successo critico, Cézanne tornò ad Aix-en-Provence su richiesta di suo padre.

Nella sua città natale Paul Cézanne si iscrisse alla scuola d’arte locale e tentò di lavorare come banchiere, ma non ebbe successo in questa impresa. Di conseguenza, nel 1862, tornò a Parigi per lavorare come pittore. Incredibilmente fallì l’esame di ammissione all’Ecole des Beaux-Arts ma ha continuato a lavorare tra Parigi e Aix-en-Provence e ha presentato molte delle sue opere alla giuria del Salon.

A quel tempo era diventato amico dei pittori impressionisti Claude Monet e Camille Pissarro e aveva incontrato chi poi sarebbe stata la sua futura moglie. Tuttavia, ebbe anche un’amante di lunga data – Hortense Fiquet – e nella guerra prussiana Cézanne e Fiquet fuggirono da Parigi e rimasero a L’Estaque, in Francia, fino al 1871.

Paul Cezanne. Età adulta

Nel 1872 Paul Cézanne viveva a Pontoise, in Francia con Hortense Fiquet e suo figlio Paul. Cézanne stava ancora lavorando con entusiasmo ai suoi dipinti e trascorreva del tempo fuori con il suo idolo, Camille Pissarro.

A Pontoise Paul Cézanne conobbe il dottor Paul Gachet, che era un ammiratore del suo lavoro e trascorse quindi gli anni dal 1872 al 1874 vivendo nella casa di Gachet ad Auvers-sur-Oise.

Nel 1873 Cézanne conobbe Vincent van Goghe nel 1874 espose alla prima vetrina dell’impressionista. Il lavoro di Cézanne è stato fortemente criticato insieme, ma i dipinti di Cezanne non sono stati apprezzati nemmeno dagli altri pittori. Le composizioni di Cézanne di questo periodo di lavoro vicino a Camille Pissarro rivelano in modo evidente che è stato leggermente influenzato dallo stile di pittura impressionista.

Nel 1877 Cézanne mostrò 16 dei suoi dipinti, ma ebbe grande disprezzo da parte della critica e colpito da questa violenza verbale giurò di non mostrare mai più il suo lavoro in una mostra impressionista. Sebbene ancora influenzato dallo stile impressionista di Pissarro, Cézanne continuò a lavorare nel suo studio.

All’inizio del 1880 Cezanne iniziò ad allontanarsi ancora di più dallo stile pittorico impressionista. Iniziò a frequentarsi con Emile Zola nel 1886 a causa della sua interpretazione del romanzo di Zola, L’Oeuvre, i due non si sono mai più rivisti. Nel 1886 Cezanne ereditò una grande proprietà da suo padre, e questo gli permise di non dover mai preoccuparsi di fare soldi con la sua arte.

Nel novembre 1895 Paul Cézanne tenne la sua prima mostra personale a Parigi e Ambroise Vollard acquistò ogni opera d’arte. Si trasferì quindi definitivamente ad Aix-en-Provence.

Agli inizi del 1900 il suo lavoro è stato mostrato in tutta Europa con un grande successo di critica, ma per tutta la vita Cézanne è stato timido e ostile nei confronti di altri pittori e ha mantenuto questo atteggiamento. Morì nell’ottobre 1906 di polmonite e fu sepolto nel cimitero di Aix-en-Provence.

Paul Cezanne Stile e tecnica

Cézanne fu influenzato dall’impressionismo negli anni 1870. Come artista moderno che veniva costantemente respinto dalla giuria del Salon, sentiva una certa affinità con il gruppo. Inoltre, sebbene non sia mai stato un impressionista, dopo aver lavorato al fianco di Camille Pissarro e aver trascorso del tempo con Claude Monet, la sua tavolozza di colori si è illuminata e ha iniziato a lavorare all’aperto. Tuttavia, dopo aver esposto due volte con gli impressionisti, Cézanne ha concluso il suo rapporto con il gruppo a causa di differenze artistiche.

Camille Pissarro fu una delle maggiori influenze di Paul Cézanne e dopo aver trascorso del tempo con lui nel 1872, Cézanne iniziò a lavorare all’aperto con una gamma più ampia di colori. Ha incontrato van Gogh in questo periodo ed è stato anche influenzato dal suo stile. Di conseguenza, le pennellate di Cezanne sono diventate meno dense e più fluide nello stile. Le composizioni di questo periodo rivelano chiaramente che la tecnica e la materia di Cézanne stavano diventando impressioniste.

Nonostante ciò, il suo interesse a lavorare in casa è continuato e Paul Cézanne ha creato una serie di dipinti di fiori con nature morte. Alla fine del 1870 Cézanne si allontanò definitivamente dall’impressionismo con l’uso di colori pesanti e scuri, e desiderava analizzare la scena davanti a lui piuttosto che copiarla come facevano gli impressionisti.

Per tutta la vita Cézanne divenne sempre più influenzato dalla natura e in particolare dalla bellezza della sua casa ad Aix-en-Provence. Voleva catturare la parte della natura che era costante piuttosto che la bellezza superficiale che è cambiata con le stagioni.

La critica su Paul Cezanne

Cézanne ha ricevuto poco apprezzamento dalla critica durante i suoi primi anni. Da giovane suo padre stava cercando di fermare le sue aspirazioni artistiche e voleva che si concentrasse su una carriera nel settore bancario. Sua madre, d’altro canto, incoraggiava le ambizioni di suo figlio e lo sosteneva fin dalla tenera età.

Alla prima mostra impressionista nel 1874 l’accoglienza critica dell’opera di Cézanne fu particolarmente denigratoria. Accanto alle altre opere della mostra, i dipinti di Cézanne hanno ottenuto scarse recensioni della critica d’arte. Anche così il giudizio è stato particolarmente duro per Cézanne perché anche gli altri artisti non sono stati in grado di capire i suoi metodi di pittura.

A differenza di molti artisti impressionisti, ogni singolo dipinto che Cézanne ha presentato alla giuria è stato immediatamente respinto. Nella sua carriera ha avuto un solo dipinto accettato nel Salon rimanendo senza nome e dichiarandosi uno studente di uno degli artisti della giuria.

A compiacere la scarsa accoglienza critica di Paul Cézanne è stato il sua buon amico Emile Zola, che ha creduto che Cézanne fosse un fallimento che non avrebbe mai rappresentato nulla. Zola ha spesso descritto la carriera di Cézanne come “uno spreco”. Questo non significa che Zola non credesse che Cézanne fosse estremamente talentuoso, piuttosto non vedeva nulla del suo potenziale.

Tuttavia Cézanne aveva alcuni ammiratori, vale a dire il dott. Paul Gauchet che acquistò una serie di sue opere, come il pittore Paul Gauguin, che acquistò il suo pezzo da Tanguy.

Fu solo dopo la mostra personale nel 1895 che Paul Cézanne iniziò a ricevere una risposta migliore. Gli artisti più giovani hanno iniziato a citare Cézanne come una delle loro maggiori influenze e il suo lavoro è stato esposto in tutta Europa. Nel 1900 il suo lavoro fu esposto e accolto all’Exposition Universelle e il critico d’arte Roger Marx scrisse una brillante recensione di questi dipinti.

Dopo la sua morte nel 1906, l’accoglienza critica dell’opera di Cézanne fiorì. Nel 1907 fu organizzata una mostra postuma al Salon d’Automne e furono esposte 56 sue opere. La collezione ha ricevuto ampi consensi dalla critica ed è stata estremamente popolare.

Nel 1922 Henry Moore fu enormemente impressionato da Le grandi bagnanti di Cézanne e disse che il momento in cui vide il dipinto fu uno dei più significativi della sua vita.

Cézanne è spesso citato come il precursore della pittura moderna e si ritiene che abbia influenzato i movimenti cubisti e fauvismici. Molti pittori citano Cézanne come una delle loro maggiori influenze e le sue opere oggi sono vedute per milioni di dollari.

I fenomeni ottici di Paul Cezanne

Cézanne era interessato alla semplificazione delle forme presenti in natura ai loro elementi geometrici essenziali: voleva “trattare la natura con il cilindro, la sfera, il cono” (un tronco d’albero può essere concepito come un cilindro, una mela o una sfera arancione, per esempio). Inoltre, il desiderio di Cézanne di catturare la verità della percezione lo ha portato ad esplorare graficamente la visione binoculare, rendendo le percezioni visive leggermente diverse, ma simultanee degli stessi fenomeni per fornire allo spettatore un’esperienza estetica di profondità diversa da quella dei precedenti ideali di prospettiva, in particolare prospettiva a punto singolo. Il suo interesse per i nuovi modi di modellare lo spazio e il volume deriva dalla stereoscopia ossessione della sua epoca e dalla lettura di Hippolyte Taine e la teoria Berkelean di percezione spaziale. Le innovazioni di Cézanne hanno spinto i critici a suggerire spiegazioni così varie come retine malate, visione pura e l’influenza della ferrovia a vapore.

Le opere di Paul Cezanne

  • Il padre del pittore, Louis-Auguste Cézanne, 1865 circa, Londra, National Gallery
  • La stufa nello studio, 1865 circa, Londra, National Gallery
  • La Maddalena, 1865-1866, Musée d’Orsay di Parigi
  • Zuccheriera, pere e tazza blu, 1866, Musée d’Orsay di Parigi
  • Ritratto di Achille Emperaire, 1867-1868, Musée d’Orsay di Parigi
  • Natura morta in bianco e nero – Vaso, caffettiera e frutta, 1867-1869, Musée d’Orsay di Parigi
  • Ragazza al pianoforte (L’ouverture del Tannhäuser), 1869, Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo
  • Il viale al Jas de Bouffan, 1868-70 circa, Londra, National Gallery
  • Paul Alexis legge un manoscritto a Émile Zola, 1869-1870, Museu de Arte di San Paolo
  • Terrapieno, 1870, Neue Pinakothek di Monaco di Baviera
  • I ladri e l’asino, 1870, Civica Galleria d’Arte Moderna di Milano
  • Pastorale, 1870, Musée d’Orsay di Parigi
  • La casa dell’impiccato, 1872-1873, Musée d’Orsay di Parigi
  • La casa del dottor Gachet a Auvers, 1872-1873, Musée d’Orsay di Parigi
  • Una moderna Olympia, 1873-1874, Musée d’Orsay di Parigi
  • Tre bagnanti, 1874-1875, Musée d’Orsay di Parigi
  • The Avenue at the Jas de Bouffan, 1874-1875, Tate Modern di Londra
  • Autoritratto con berretto, ca 1875, Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo
  • La tentazione di Sant’Antonio, 1875-1877, Musée d’Orsay di Parigi
  • Ritratto di Victor Chocquet, 1877, Columbus Museum of Art di Columbus,
  • I pioppi, 1879-1880, Musée d’Orsay di Parigi
  • Il ponte di Maincy, 1879-1880, Musée d’Orsay di Parigi
  • Neve sciolta a Fontainebleau, 1879-1880, Museum of Modern Art di New York
  • Autoritratto con cappello, 1879-1880, Kunstmuseum di Berna
  • Autoritratto, 1880, Musée d’Orsay di Parigi
  • Autoritratto, 1880-81 circa, Londra, National Gallery
  • Autoritratto, ca 1882, Musée d’Orsay di Parigi
  • L’Estaque, 1882-1885, Musée d’Orsay di Parigi
  • Castagni e fattoria al Jas de Bouffan, ca 1884, Norton Simon Museum di Pasadena
  • Bagnante, 1885, Museum of Modern Art di New York
  • Paesaggio con pioppi, 1885-87 circa, Londra, National Gallery
  • Castagni e fattoria al Jas de Bouffan, ca 1886, Museo Puškin di Mosca
  • Martedì grasso, 1888, Museo Puškin di Mosca
  • Viale a Chantilly, 1888, Londra, National Gallery
  • Ritratto di Madame Cézanne nella poltrona gialla, 1888-1890, Art Institute of Chicago
  • Il ragazzo con il panciotto rosso, 1888-1890, Collezione Bührle di Zurigo
  • Le rive della Marna, 1888-1890, Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo
  • Il vaso blu, 1889-1890, Musée d’Orsay di Parigi
  • La casa di Bellevue, 1890, Musée d’art et d’histoire di Ginevra
  • Zuccheriera, bricco e piatto con frutta, 1890 circa, Museo Puškin di Mosca
  • Bagnanti, 1890 circa, Musée d’Orsay di Parigi
  • Ritratto di Madame Cézanne, 1890, Musée de l’Orangerie di Parigi
  • Collina in Provenza, 1890-92, Londra, National Gallery
  • Fumatore di pipa, 1891 circa, Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo
  • Natura morta con brocca d’acqua, 1892-93, Londra, National Gallery
  • I giocatori di carte, 1893-1896, Musée d’Orsay di Parigi
  • Uomo con pipa appoggiato a un tavolo, 1893-1896, Museo Puškin di Mosca
  • Donna con caffettiera, 1895 circa, Musée d’Orsay di Parigi
  • Natura morta con Cupido di gesso, 1895, Courtauld Gallery
  • Vecchia con rosario, 1895-96, Londra, National Gallery
  • Ponte sullo stagno, 1895-1898, Museo Puškin di Mosca
  • Natura morta con mele, 1895-1898, Museum of Modern Art di New York
  • Les grandes baigneuses, 1895-1905 circa, National Gallery di Londra
  • Natura morta con cipolle, 1896-1898, Musée d’Orsay di Parigi
  • Strada a Montgeroult, 1898, Museum of Modern Art di New York
  • La montagna Sainte-Victoire vista dalla cava di Bibemus, 1898-1900, Musée d’Orsay di Parigi
  • Natura morta con mele e arance, 1899, Musée d’Orsay di Parigi
  • Bagnanti, 1899-1900, Museo Puškin di Mosca
  • I giardini dello Château Noir, 1900-04, Londra, National Gallery
  • Bouquet di fiori, 1902-1904, Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo
  • La signora in blu, 1904, Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo
  • La montagna Sainte-Victoire, 1905, Kunsthaus di Zurigo
  • Le grandi bagnanti, 1906, Museum of Art di Filadelfia
  • Le Cabanon de Jourdan , 1906 Galleria Nazionale d’arte Moderna Roma

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