Descrizione
La Legenda aurea, che deriva il suo racconto dal Vangelo molto più antico di Matteo, racconta di quando Maria aveva 14 anni e viveva nel Tempio, il Sommo Sacerdote riunì tutti i discendenti maschi di David in età da marito tra cui San Giuseppe (sebbene fosse molto più vecchio degli altri). Il Sommo Sacerdote ordinò loro di portare una verga; colui che possedeva la verga che avrebbe portato i fiori sarebbe stato ordinato per diventare il marito di Maria. Dopo che lo Spirito Santo scese come una colomba e fece fiorire la verga di Giuseppe, lui e Maria furono sposati secondo l’usanza ebraica.
In effetti, né la Legenda aurea né alcuno dei primi racconti apocrifi descrivono la cerimonia reale, e differiscono per quanto riguarda la tempistica, oltre a quella che precedette il “Viaggio a Betlemme”. Non è chiaro se questa storia sia stata ambientata prima o dopo l’ Annunciazione che, nel racconto del Nuovo Testamento, si è verificata dopo il loro fidanzamento ma prima del loro matrimonio. Nel Vangelo di Giacomo viene dopo l’Annunciazione, ma nel Vangelo di Matteo, la fonte primaria in Occidente, viene prima.
Perchè la riproduzione su carta Amalfi
Più di ogni altro un affresco ha un particolare valore se riprodotto non su tela pittorica, ma su un supporto quanto più “piatto” possibile. La carta amano di Amalfi rende tramite la sua porosità e la sua grana tutta la potenza degli affreschi. Porta quasi a compimento un valore aggiunto che un prodotto completamente italiano come la carta di Amalfi può dare al massimo esponente dell’arte “moderna” di cui Giotto è il capostipite assoluto.