Renzo Piano, (nato il 14 settembre 1937, Genova, Italia), architetto italiano noto per i suoi spazi pubblici high-tech, in particolare il suo design insieme a Richard Rogers per il Centre Georges Pompidou di Parigi.
Nato in una famiglia di costruttori, Piano si è laureato al Politecnico di Milano nel 1964. Ha lavorato con diversi architetti, tra cui suo padre, fino a quando ha stabilito una partnership con Rogers dal 1970 al 1977. Il loro design high-tech per il Centre Georges Pompidou (1971-77) a Parigi, fatto per sembrare una “macchina urbana”, ha immediatamente attirato l’attenzione della comunità internazionale di architettura. I condotti dell’aria e gli ascensori colorati posizionati sull’esoscheletro dell’edificio hanno creato una vivida impressione estetica, e la giocosità della struttura ha sfidato le idee istituzionali e ferme su cosa dovrebbe essere un museo. Dal punto di vista funzionale, la posizione degli elementi di servizio come gli ascensori all’esterno permetteva un piano aperto e flessibile all’interno degli edifici. Mentre molti si sono lamentati del fatto che non si adattavano al contesto del quartiere storico, il Pompidou ha comunque contribuito a dare il via alla rivitalizzazione dell’area quando divenne un punto di riferimento di fama internazionale.

Centre Georges Pompidou
L’interesse di Renzo Piano per la tecnologia e le moderne soluzioni ai problemi architettonici era evidente in tutti i suoi progetti, sebbene egli tenesse sempre più in considerazione il contesto della struttura. Il suo progetto per il museo Menil Collection (1982-86, con Richard Fitzgerald) a Houston, in Texas, utilizzava foglie di cemento armato sul tetto, che fungevano sia da fonte di calore che da protezione contro la luce ultravioletta. Allo stesso tempo, la scala ridotta dell’edificio e la veranda continua sono in armonia con le strutture per lo più residenziali nelle vicinanze. Altre importanti commissioni includono lo stadio San Nicola (1987-90) a Bari; il Terminal dell’Aeroporto Internazionale di Kansai (1988-94) a Ōsaka, in Giappone; l’Auditorium Parco della Musica (1994-2002) a Roma; e il Beyeler Foundation Museum (1992-97) a Basilea, in Svizzera. Uno dei suoi più celebri progetti del 21 ° secolo, notevole per la sua architettura verde, è stato un nuovo edificio per la California Academy of Sciences (completato nel 2008) nel Golden Gate Park di San Francisco.

California Academy of Sciences
Renzo Piano ha inoltre lavorato a piani di rivitalizzazione urbana, tra cui la conversione di una massiccia fabbrica storica Fiat (1983-2003) a Torino, nel quartiere fieristico e dei centri congressi della città. Questa attenzione al contesto ha anche influenzato la sua “aggiunta” al museo, l’ala moderna dell’istituto d’arte di Chicago (1999-2009), che ha progettato per rispondere ai piani dell’adiacente Millennium Park, con il suo guscio di Frank Gehry e sculture in scala di Anish Kapoor (Cloud Gate, 2004) e Jaume Plensa (The Crown Fountain, 2004). Il progetto di Renzo Piano per lo Shard (2000-12), precedentemente noto come London Bridge Tower, ricevette il suo soprannome – che alla fine divenne il suo nome ufficiale – grazie alla sua facciata di vetro fortemente affusolata. L’edificio a uso misto è alto 310 metri sopra il livello stradale, rendendolo il più alto edificio dell’Europa occidentale. Sovrastante lo skyline storico di Londra, è stato criticato da alcuni per non essere conforme alle dimensioni del resto della città.
Renzo Piano ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il premio Praemium Imperiale per l’architettura della Japan Art Association (1995), il Pritzker Architecture Prize (1998) e l’American Institute of Architects Gold Medal (2008).