Nove anni di vita e già almeno un paio di modifiche significative per il logo del secondo social network più importante nella storia del web 2.0. Stiamo parlando di Twitter e dell’uccellino-icona che lo contraddistingue nell’immaginario collettivo.
Storia del logo di Twitter, dalla scritta all’uccellino
L’immagine simbolo che vediamo oggi è già suggerita dal nome stesso del social network. Come tutti sanno, infatti, “to tweet”, in inglese, significa “cinguettare”. Da qui, immediata l’associazione ornitologica. Larry, così si chiama l’uccellino più famoso dei social network in omaggio al giocatore di basket Larry Bird, è una silhouette bianca che si staglia su uno sfondo celeste.

Una delle prime scritte scelte come logo di Twitter
Benché rimasto sostanzialmente fedele all’originale, non sono mancate le modifiche in questi nove anni dalla nascita. Non solo. All’inizio non c’era neanche l’uccellino.
I cambiamenti negli anni
Negli anni 2005/2006 gli ideatori del social network, più che a un logo, pensarono ad un modo per rendere il più possibile riconoscibile la scritta “Twitter”. Siamo molto lontani dai colori e dal font a cui siamo abituati.
Le prime idee iniziali furono proposte proprio da Evan Williams, Jack Dorsey, Noah Glass e Biz Stone, i fondatori di Twitter, che erano molto indecisi anche sul nome stesso da dare al social network. Il nome originale del progetto fu “Twttr”, ispirato all’altro noto social network di fotografie, Flickr. Ma le alternative erano “Twitch”, “Friendstalker” e “Smssy”.

La “t” minuscola usata come logo per identificare Twitter
Anche i caratteri e i colori scelti per rappresentare il nome, quindi, cambiarono in modo sostanziale. Si passa dalla scritta in verde su sfondo bianco di “Smssy” ai caratteri “blob” sempre in verde di “Twittr”. Siamo dunque ben lontani dall’azzurro che verrà utilizzato per identificare il marchio in maniera definitiva.
Il logo “moderno”
A ideare la scritta così come la conosciamo oggi fu Linda Gavin. Il carattere “a bolla” su sfondo celeste venne, quindi, utilizzato per lanciare il prodotto sul mercato. Twitter veniva, spesso, identificato anche con una lettera “t” minuscola che stava ad indicare l’iniziale del nome. I colori rimangono sempre quelli del bianco su uno sfondo celeste.
Gli anni recenti
L’uccellino fece la sua prima comparsa nel 2010. Per un primo periodo Larry accompagnava semplicemente la scritta “Twitter” che si presentava a volte con i colori sul tono celeste e a volte compariva in nero. L’uccellino Larry sostituì definitivamente la scritta a metà del 2012 quando l’avvento degli smartphone impose l’esigenza di avere un logo semplice, ben identificabile e che potesse essere rappresentato in poco spazio.
Le modifiche di Larry

Il primo logo di Twitter
L’ultima modifica annunciata, in ordine di tempo, è proprio quella del 2012. Occhio: Larry rimane sempre Larry, però viene perfezionato. Va via il “ciuffo”, il becco è rivolto all’insù, e la sagoma è più definita. Lo sfondo, inoltre, si fa di un celeste più scuro. Piccoli accorgimenti che ci restituiscono il logo così come lo conosciamo oggi.
Le dichiarazioni del responsabile creativo
«Il nostro nuovo uccellino nasce dall’amore per l’ornitologia, per il design senza limiti creativi e dalla semplicità geometrica» – spiegò, in quell’occasione il responsabile creativo della società, Doug Bowman, sul blog ufficiale di Twitter. «Da oggi in poi, questo sarà il simbolo universalmente riconoscibile di Twitter. Twitter è questo uccello e l’uccello è Twitter» – precisò Bowman.